Suor Giuseppa Scandola fu una delle prime suore Missionarie Comboniane che dedicò gran parte della sua vita alla missione apostolica in Africa. Da quasi un anno a Verona è sorto un nuovo servizio che risponde a precisi e particolari bisogni di cura di anziane religiose appartenenti alla Congregazione delle suore comboniane di Verona.  Il servizio prende il nome proprio dalla Suora Missionaria “Casa Sr. Giuseppa Scandola” e si inserisce all’interno di un innovativo progetto che vede protagonisti la nostra Cooperativa, il Consorzio Charis e la Congregazione delle Suore.

La struttura, di proprietà della Congregazione, ospita un gruppo di suore affette da Alzheimer o altra forma di demenza ed è il primo nucleo in Italia ad accogliere religiose consacrate con questo tipo di patologie. Il servizio si avvale di personale qualificato e appositamente preparato a collaborare con queste particolari condizioni di salute. Le attività proposte sono semplici, gentili e personalizzate nel rispetto della storia di vita delle Suore, il tutto attuato con il principale obiettivo di creare un contesto nel quale le religiose possano godere dei propri spazi al fine di migliorare la qualità della loro vita.

Per la nostra Cooperativa questa rappresenta l’inizio di un’importante esperienza che abbiamo deciso di intraprendere nella cura della persona anziana. Intendiamo mettere a disposizione tutto il nostro bagaglio valoriale ed esperienziale per favorire la realizzazione di un progetto a favore di persone anziane sul nostro territorio di riferimento. 

Il nostro obiettivo è quello di creare un contesto comunitario favorevole all’accoglienza dei propri anziani attraverso la creazione di una cultura inclusiva, rispettosa e valorizzante la storia, l’identità ed i “saperi” di cui sono portatori le persone anziane del nostro territorio. Non guardando più l’anziano come una persona fragile e inattiva ma, bensì, come una risorsa importante per la comunità, portatrice di valori e rilevante esempio per le nuove generazioni.

 

Le grandi azioni non sono frutto della forza, della velocità o dell’agilità fisica, ma del senno, dell’autorità, della capacità di giudizio, qualità di cui la vecchiaia, di solito, non solo non si priva, ma anzi si arricchisce!

Cicerone